Personalmente, quando dico a qualcuno che è "diverso" intendo sempre che le persona ha gusti, o tendenze (se vogliamo entrare nello specifico) diverse da quelle che sono le normali aspettative...
Ad esempio, persone attratte dallo stesso sesso...
Questo comporta molte volte la derisione da parte di coloro che non conoscono bene il concetto e i diversi punti di vista che tale situazione comporta a chi la vive...e si sentono quindi in grado di giudicare, di disprezzare e di molestare addirittura persone che non hanno mai fatto loro del male...
Solo perché sono "diverse"... solo perché escono dagli schemi standard di quella che per molto è la normalità...
Questa è pura ignoranza e, soprattutto, ottusità. Il non voler accettare, il non voler approfondire e, di conseguenza, apprezzare anche un minimo lo stato emotivo che questa "diversità" comporta nelle persone che la vivono, non è altro che una chiusura di mentalità voluta e mantenuta con testardaggine.
E' una forma di razzismo... la peggiore, forse...
Ma le vittime di questo razzismo non sono le persone offese dallo stesso, bensì coloro che recano tale offesa...perché questo non voler accettare individui che non la pensano uguale a noi, significa essere ignoranti e voler restare tali...
Punire qualcuno solo perché considerato diverso, equivale a ridicolizzare se stessi...
Ciò vale molto anche per chi soffre di disturbi psichici o di handicap motori...
Prendersela con queste persone perché sono "diverse" da noi, implica essere a livello molto più inferiore...
Questa è la mia visione delle cose...
[Modificato da =Ereandil= 24/10/2008 20:19]