SASUKE UCHIHA
Infanzia
Sasuke nacque all'interno del Clan Uchiha, uno dei più potenti e rispettati clan del Villaggio della Foglia, e dimostrò fin da piccolo le sue grandi abilità. Tuttavia Sasuke crebbe nell'ombra di suo fratello maggiore, Itachi, un vero genio delle arti ninja e miglior utilizzatore dell'abilità innata sharingan, diplomatosi all'Accademia con il massimo dei voti a 7 anni, divenuto Chunin a 10 anni, e leader della Squadra Speciale ANBU a 13 anni. Per questa sua immensa abilità, l'intero clan concentrò le sue attenzioni su Itachi, considerandolo un elemento eccellente per rinforzare i rapporti fra il clan ed il villaggio. In particolare, anche il padre di Sasuke, Fugaku, ninja molto esperto ma non molto potente, rivolse tutte le sue attenzioni al primogenito. Quest'ultimo fu l'unico a riconoscere l'abilità del fratello minore, ma si rifiutò di aiutarlo negli allenamenti perché in lui vedeva molta più potenza. Anche dopo essere entrato all'Accademia ninja, Sasuke non riuscì a sottrarsi dall'ombra del fratello, pur essendo il migliore in ogni campo. Suo padre infatti continuò a confrontarlo con il fratello, senza fare alcun apprezzamento alle sue personali capacità anche se come gli disse una volta la madre, il padre quando erano da soli parlava solo di Sasuke.
Dopo un alterco fra Itachi ed alcuni membri del clan, la relazione fra questi e suo padre iniziarono a deteriorarsi. Il comportamento di Itachi divenne sempre più strano, ed iniziò ad allontanarsi sempre più dal clan. In questo periodo per la prima volta il padre di Sasuke decise di insegnare al figlio minore una tecnica, la Tecnica della palla di fuoco suprema. Dopo una settimana, Sasuke riuscì a padroneggiarla perfettamente, guadagnandosi il primo apprezzamento del padre, ma per la prima volta questi gli consigliò di non seguire le orme del fratello. Poco dopo, Itachi sterminò tutti i membri del clan Uchiha, lasciando in vita soltanto Sasuke e dicendogli che non valeva la pena ucciderlo poiché era troppo debole. Rivelò inoltre al fratello minore di essere in possesso dello Sharingan Ipnotico (il Mangekyo Sharingan), la versione più evoluta dell'occhio del clan Uchiha, e gli disse che per ottenerlo avrebbe dovuto uccidere il suo amico più caro. Da quel momento, Sasuke iniziò a vivere soltanto per vendicare il suo clan ed uccidere suo fratello.
Prima parte
Gruppo 7
Naruto, Sasuke e Sakura, dopo la promozione all'Accademia, entrano a far parte del Gruppo 7 capitanato da Kakashi. Sasuke e Naruto inizialmente non si sopportano, anche perché Naruto è invidioso del fatto che Sakura si interessi solo dell'altro ragazzo. Sasuke invece vede gli altri due soltanto come un peso, e per questo all'inizio non c'è alcun lavoro di squadra fra i tre. Soltanto in seguito iniziano a collaborare, e il rapporto fra Sasuke e Naruto si trasforma in una rivalità che fa progredire più rapidamente entrambi.
Nella prima missione seria del gruppo, Sasuke dimostra immediatamente le sue doti eccezionali, tenendo testa a due Chunin del Villaggio della Nebbia inviati ad uccidere Tazuna, il costruttore di ponti. Inoltre per qualche tempo riesce a battersi alla pari con Haku, un ninja dotato di grande velocità e con una temibile abilità innata, il controllo dell'acqua. Proprio durante questa battaglia Sasuke attiva per la prima volta l'abilità innata del proprio clan, lo Sharingan, un occhio capace di prevedere i movimenti dell'avversario e di copiare tutte le tecniche, e dimostra inoltre di tenere alla vita dei suoi amici. Infatti arriva quasi a morire pur di proteggere Naruto dall'attacco di Haku.
Il legame che si sta formando fra Naruto e Sasuke però non è ben visto da Orochimaru, un ninja traditore ricercato di livello S, che vuole impossessarsi del corpo di Sasuke e soprattutto dello Sharingan. Per questo durante l'Esame di Selezione dei Chunin lascia il Segno maledetto sul collo di Sasuke, una tecnica che estrae a forza il chackra ogni volta che lo si impasta, causando un forte dolore e corrodendo il corpo del portatore. Al termine della seconda parte dell'esame, però, Kakashi sigilla il segno di Orochimaru, ma non completamente; il potere del segno può essere liberato a seconda della volontà.
Il tradimento
Dopo la guerra fra il Villaggio della Foglia e i villaggi di Suono e Sabbia, Itachi torna per la prima volta nel suo villaggio natale come membro dell'organizzazione Alba; il suo scopo è catturare Naruto e la Volpe a Nove Code sigillata dentro di lui. Tuttavia prima di trovare il giovane viene riconosciuto da Kakashi, e si scontra con lui, Asuma, Kurenai e Gai. Poiché Gai ha anche chiamato alcuni membri della Squadra Speciale, Itachi ed il suo compagno, Kisame, sono costretti a ritirarsi, ma non per paura, ma perché Itachi afferma che non voleva creare caos, il che gli è stato reso impossibile dallo spirito d'osservazione di Kakashi che li aveva riconosciuti fin dall'inizio.
Quando Sasuke viene a sapere del ritorno di Itachi e della sua missione, parte immediatamente alla ricerca del fratello, e lo raggiunge proprio quando lui e Kisame hanno trovato Naruto. Cercando di battersi con il fratello, Sasuke viene malmenato da Itachi, ed inizia a credere di non essere migliorato per niente. Inoltre gli straordinari progressi di Naruto non fanno che confermare questa sua ipotesi. Sfruttando il momento favorevole, i membri del Quartetto del Suono, lo invitano a seguirli, promettendogli che Orochimaru gli farà ottenere la forza che tanto brama. Sasuke accetta quasi senza esitare. Sulla strada che porta all'esterno del Villaggio, Sakura cerca di fermarlo, dicendogli che lei lo ama, e che non vuole restare da sola, tuttavia Sasuke non torna sulla sua decisione. Dopo averle detto: " Grazie." la colpisce al collo, facendola svenire per impedirle di seguirlo.
Appena usciti dal Villaggio, con una tecnica i quattro del Suono riescono a portare il Segno Maledetto di Sasuke al secondo livello, aumentandone enormemente la potenza. Nel frattempo, Naruto, con un team composto da Shikamaru, Kiba, Choji e Neji, viene inviato in missione per riportare Sasuke al Villaggio. I compagni di Naruto riescono a sconfiggere i membri del Quartetto del Suono ed anche Kimimaro grazie anche all'aiuto di Gaara uno dei ninja della Sabbia e futuro Kazekage, e Naruto riesce a raggiungere Sasuke. Pur di riportarlo indietro, Naruto affronta Sasuke, ma dopo una battaglia violentissima viene sconfitto dal potere del secondo livello del Segno Maledetto; riesce soltanto a graffiare il simbolo della Foglia sul coprifronte dell'amico. Pur potendo uccidere Naruto ed ottenere lo Sharinghan Ipnotico, come rivelatogli da Itachi, Sasuke decide invece di lasciarlo in vita,per non agire cosi come suo fratello gli aveva detto, e perché davanti a Naruto esanime e svenuto, non trova la forza di uccidere il suo migliore amico, la persona più simile e vicina a lui.
Seconda parte
Il nuovo incontro
Sasuke riappare dopo oltre due anni. Ha mantenuto pressoché intatta la sua personalità; al suo primo incontro con Sai, è più interessato ad Orochimaru che al nuovo arrivato, e quando Sai afferma che forse andrà più d'accordo con lui che con Naruto, Sasuke lo congela con lo sguardo, mostrando una furia omicida. Quando infine Sai gli rivela che Naruto e Sakura lo stanno cercando, Sasuke si mostra piuttosto indifferente. All'incontro con Sakura e Naruto, ancora una volta Sasuke rimane abbastanza distaccato. Rivela di aver troncato i legami con i suoi amici perché lo avevano distratto dall'unico legame che porta, ovvero quello d'odio con il fratello Itachi; tutto quello che provava un tempo ormai non esiste più. Inoltre questa volta cerca seriamente di uccidere Naruto, ma viene fermato all'ultimo istante da Sai. Infine afferma che al momento né lui né Orochimaru hanno abbastanza forza per sconfiggere Itachi, e che per raggiungere il suo scopo è disposto a cedere il suo corpo ad Orochimaru per la Tecnica dell'immortalità. Durante lo scontro con il nuovo team Kakashi, Sasuke mostra di aver ottenuto una forza enorme. Non solo la sua velocità è aumentata a dismisura, ma anche il suo Sharingan è più potente. Riesce infatti a vedere la Volpe a Nove Code all'interno di Naruto. Questa riconosce immediatamente lo Sharingan, dicendo che l'aveva già incontrato prima in un certo Madara Uchiha. Oltre alle armi convenzionali, Sasuke utilizza ora una spada simile a quella di Orochimaru, una katana; inoltre ha imparato a far fuoriuscire il Mille Falchi, la tecnica insegnatagli da Kakashi, da tutto il corpo, e anche a farlo fluire nella spada. Proprio quando sta per utilizzare una nuova tecnica con cui intendeva uccidere tutti i membri del team, viene fermato da Orochimaru. A differenza di Kabuto e degli altri subordinati di Orochimaru, che si rivolgono a quest'ultimo chiamandolo "Orochimaru-sama" in segno di rispetto, Sasuke si riferisce a lui senza utilizzare alcun suffisso. Inoltre non aveva mai chiamato Kakashi "sensei", ovvero maestro, cosa che in giapponese è considerata molto scortese. Nonostante sia ormai parte del Villaggio del Suono, Sasuke non indossa il coprifronte del villaggio, come invece fanno alcuni subordinati di Orochimaru.
La ribellione
Il ragazzo riappare qualche tempo dopo, e mostra le sue immense capacità sconfiggendo migliaia di ninja. Orochimaru lo rimprovera per non averli uccisi, ma Sasuke ribatte dicendo che non erano loro il suo obiettivo. Tornati al nascondiglio, Sasuke decide di attaccare Orochimaru, convinto che questi non abbia più nulla da insegnargli. Lo sorprende mentre il Sannin è costretto a letto dal suo corpo, che ormai inizia a rigettarlo. Dando prova delle sue nuove capacità, Sasuke costringe Orochimaru a rivelare la sua vera forma, un gigantesco serpente bianco. Passato alla seconda fase del Segno Maledetto, Sasuke pare aver sconfitto Orochimaru, ma questi riesce con l'inganno a paralizzarlo e a dare inizio al rituale per il trasferimento dell'anima. Com'era stato per Itachi, però, l'abilità dello Sharingan fa sì che sia Sasuke a prendere il sopravvento, assimilando Orochimaru.
Il Team Hebi
Liberatosi di Orochimaru, Sasuke cerca di formare un nuovo team. Come primo elemento sceglie Suigetsu, allievo di Zabuza Momochi, che accompagna al Paese delle Onde per recuperare la spada Tagliateste del suo senpai. I due in seguito si dirigono verso il Nascondiglio Sud, per reclutare Karin, guardiana della prigione, che si dimostra subito invaghita di Sasuke. Dopo l'iniziale riluttanza dovuta alla presenza di Suigetsu, anche lei si unisce al gruppo, portandosi con gli altri verso il Nascondiglio Nord, il centro di sperimentazioni. Qui trovano Juugo, l'origine del Segno Maledetto, andato di sua spontanea volontà da Orochimaru per sopprimere i suoi impulsi omicidi. Appena Sasuke apre la sua cella, Juugo lo attacca; il primo si difende rivelando un grandissimo controllo sul Segno Maledetto, e pochi istanti più tardi Suigetsu interviene affrontando Juugo. Lo scontro viene interrotto quasi subito da Sasuke, che paralizza i due con un terrificante intento omicida. Rassicurato dalla forza del ragazzo, capace di fermarlo se dovesse cercare di uccidere qualcuno, anche Juugo si unisce al team. Sasuke battezza il nuovo gruppo Hebi (serpente), e rivela il loro scopo: trovare ed uccidere Itachi Uchiha. Dopo essersi armati presso un antico covo della famiglia Uchiha, presieduto da un anziana signora, da sua nipote e da un gruppo di gatti ninja, il gruppo parte per la sua missione. Il team si separa immediatamente: Suigetsu si reca presso un bancario che lavorava per l'alba per ottenere delle informazioni, Karin la vediamo invece girare presso una città, dove è presente anche Sakura accompagnata da 2 dei numerosi cani di Kakashi mentre Juugo e Sasuke li vediamo girare soli senza una chiara destinazione; è proprio camminando che Sasuke , avvistato da Deidara e Tobi, viene attaccato dalla nuova coppia dell'Akatsuki.