Episodio 115 - La luce nera
Il sole filtra lungo la densa nebbia della foresta in cui sta viaggiando Kikyo, immersa nei pensieri su Naraku. Lungo il percorso, incontra Bankotsu, che parla tra se e se dei compagni caduti e della sua nuova vita. Quando si incontrano, entrambi capiscono chi hanno di fronte e Kikyo lo sfida. Bankotsu accetta. Kikyo però esita, e domanda a Bankotsu perchè abbia scelto di continuare ad essere malvagio anche in questa nuova vita invece che utilizzare il dono datogli dalla scheggia della sfera per cambiare in meglio. Bankotsu risponde che lo stile di vita malvagio gli piace. Egli crede che non ci sia nulla dopo la morte, nessuna reincarnazione o paradiso. Kikyo risponde a tono ma Bankotsu gli dice di non impicciarsi. Sollevando Banryu, se la pone sulle spalle e saluta la sacerdotessa, suggerendogli di vivere più che può, come fa lui. Nel frattempo, ai bordi del monte Hakurei, appena dentro la barriera, Sesshomaru sta affrontando Jakotsu. Sesshomaru riconosce che l'odore di Jakotsu è quello di pietra tombale che appartiene alla squadra dei sette, così come Jakotsu sa che Sesshomaru è il fratello di Inuyasha. Preoccupato che Rin rimanga invischiata nel combattimento, Sesshomaru ordina a Jaken di portare via la bambina. Jaken porta via Rin, facendola attraversare il ponte sospeso. Dall'altro lato del ponte li aspetta però Suikotsu. Mentre Sesshomaru affronta Jakotsu, Jaken deve vedersela con Suikotsu. In un attimo di disattenzione, Jakotsu fa volare via Tokijin a Sesshomaru, ma il demone non si scompone. Jaken utilizza il bastone Ninto e lancia una fiammata che costringe Suikotsu ad allontanarsi, ma causa anche l'incendio delle corde del ponte, che crolla, portandosi con se Rin, Jaken e Suikotsu. Sesshomaru vede Rin precipitare nel vuoto, e incurante di Jakotsu, fa dietrofront e si lancia verso il ponte, dando le spalle al mercenario. Jakotsu ne approfitta e prova a colpirlo di spalle con la Jakotsuto, ma Sesshomaru schiva all'ultimo momento. Jakotsu ha previsto la mossa e si prepara ad abbracciare mortalmente Sesshomaru con la sua spada, ma Sesshomaru, agilissimo, con un balzo salta sulla sporgenza in cui si è conficcata Tokijin, la afferrà, e con un colpo secco rimanda indietro le lame ricurve della Jakotsuto, che vanno a conficcarsi a pochi millimetri dal corpo dello zombie, pietrificato dalla paura. Sesshomaru si tuffa nel precipizio per salvare Rin. Nel frattempo Inuyasha, Kagome e Shippo, affiancati da Hakkaku e Ginta, stanno trasportando al sicuro Koga, in una grotta, dove possa recuperare dalle ferite. Giunto alla fine del precipizio, Sesshomaru si trova davanti ad un fiume, e dall'odore capisce che Rin è stata rapita, mentre Jaken è ancora li. Suikotsu ha infatti rapito Rin, ma è riaffiorata la sua personalità benigna, e la sta portando al suo villaggio, in modo che sia al sicuro. Contemporaneamente, Miroku e Sango, durante la scalata, scorgono una caverna e entrano per esplorarla. Kohaku e Kanna li osservano da lontano. Anche Kikyo è vicina alla montagna, e percepisce la scheggia di Suikotsu. Il mercenario ha infatti portato Rin al villaggio, ma viene accolto con sospetto, che viene però dissipato rapidamente. Jakotsu lo osserva nascosto, disgustato dalla personalità benigna del compagno. Ma resta sorpreso quando il "buon" Suikotsu uccide alcuni compaesani, facendo capire che in realtà stava solo fingendo. Rin prova a fuggire ma viene catturata da Jakotsu. Seguendo il suo odore, Sesshomaru si avvicina al villaggio, e poco dopo, anche Kikyo. Suikotsu si prepara a colpire con i suoi artigli avvelenati gli orfani, ma rimane paralizzato, incapace di muoversi, perchè l'immagine di Kikyo gli appare nella mente.
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Ecco il riassunto della puntata precedente
*Tratto da Inuyashaportal.it